Il ladro di quaderni di Gianni Solla
"A Tora mi conoscevano come il guardiano dei maiali, unico figlio maschio di Tommaso Raffaele Fortunato Buonasorte detto Furtunà, analfabeta, debole di polmoni, cercatore di funghi, proprietario di quindici maiali e iscritto al partito fascista nella sede di Caserta."