A prima vista di Alessandra Calanchi per Pillole di Libri

Pillole di Libri è una rubrica di Quid che va in onda ogni settimana su RadioG, emittente radiofonica storica di Giulianova. Insieme ad altri lettori e lettrici volontari e volenterosi che inviano le loro proposte tramite video recensioni, anche io propongo libri da leggere a chi ascolta la radio e a chi guarda il video sui social.  

Questa volta ho voluto consigliare la lettura di A prima vista di Alessandra Calanchi. 

Un romanzo pubblicato dalla Galaad Edizioni ad aprile del 2025 che è un piccolo gioiello narrativo che unisce il fascino del giallo di provincia alla delicatezza di una scrittura ironica, profondamente umana. Siamo ad agosto del 1971, l'autrice colloca le vicende a partire dall'11 agosto, mercoledì. E' ambientato in un borgo immaginario ma vivido come un luogo reale: Porto Apollo che però non ha il mare e quindi neanche il porto ed è collocato sull'appennino tosco-emiliano.

Calanchi costruisce un mosaico corale in cui si muovono figure tanto tipiche quanto eccentriche: un ex professore curioso, una presunta strega, due suore enigmatiche, villeggianti - anche molto singolari per non destare sospetti - con una bambina che ha un inquietante rituale, seppelisce le bambole. Poi ci sono i ragazzini del paese con la Castellana in capo, chiamata così perchè quando non è a giocare con i suoi coetanei è seduta sopra un muro di cinta a leggere romanzi.

In quei giorni d'agosto fervono i preparativi per la festa patronale, ma qualcosa smuove l'equilibrio della comunità: viene ritrovato un cadavere proprio dalla Castellana che passando in bici davanti ad un edificio nota una porta aperta... non c'è una indagine vera e propria che siamo abituati a seguire nei gialli, ma ci sono gli abitanti del borgo. Ognuno contribuisce a suo modo in una atmosfera sospesa tra mistero, fantasia e realtà.

La forza del romanzo si trova proprio in questo gioco di contrasti: la leggerezza della scrittura convive con quanto accaduto, l'umorismo spezza la tensione, la pacatezza in cui sembra vivere il paese rivela crepe, segreti e zone d'ombra. 

Anche se è molto breve, A prima vista offre un'esperienza di lettura molto sorprendente fino all'epilogo, da leggere con attenzione. È un giallo atipico in cui anche il titolo può sembrare un monito: A prima vista le cose appaiono in un modo ma non tutto è come sembra.

Fatemi sapere il vostro parere, se lo avete letto o se lo leggerete!