Non sono recensioni.

Non ambisco a recensire libri, non fa per me! 

Sono una semplice lettrice appassionata. Mi sono accorta che leggendo avevo sempre più voglia di appuntarmi delle cose, sottolineare le pagine, scrivere quello che un libro mi trasmette. Prima di riporre un libro nel suo posticino nella libreria, lo sfoglio nuovamente per ricordare tutto quello che mi ha trasmesso.  

Sono solo riflessioni. 

Niente di più! Che possono essere condivise o forse no, ma sono le mie sensazioni personali. 

Ho scoperto nel tempo che la lettura, già di per se una grande occasione di crescita, prende ancor più senso quando le proprie riflessioni sono condivise con altre persone. 

Lettura e confronto danno una maggiore forza! 

Qui c'è la storia di Mia, che cresce con il padre Elia e con il nonno Sante. Cefalù è la città in cui cresce e la sua è una famiglia che vive di mare e per il mare, tanto che per lei è un elemento essenziale come l'aria che respira. Mia viene accudita con amore dal papà e dal nonno, ...

Se cercate una lettura originale, divertente e piena di spunti di riflessione questa è quella giusta! Daniela Gambino in una maniera diretta, senza filtri e con molta ironia, mostra ciò che c'è oltre la nebbia (la scighera appunto!) dei rapporti che nascono attraverso le chat, i social, in questo mondo che va veloce e che, molto spesso,...

"Faceva la cuntista, anzi, come diceva lei, la cuntastroppole. Che cos'è la stroppola? E' un cunto senza pretese, fatto così, tanto per stare insieme. La fesseria di un caffè con cui Nannina crebbe i suoi sei figli."

"Santafarra si allungava sul mare come una ciucertola. A levante la testa dell'armale si protendeva fino a Capo Graziano, dove le strade finivano, e rimaneva solo il pensiero della ferrovia. A ponente l'ultimo battito della coda tuppuliava a Capo Scùttari, unni finevano li scogli taglienti, e la costa si faceva di sabbia e calette. No menzu le case...

"La mattina del giorno del fattaccio si stava recando da Vincenzo Marangon, il titolare del negozio di autoricambi presso il quale lavorava. Nel disimpegnare la salita dell'autorimessa, si era ritrovato a osservare come, immediatamente dopo il dramma di chi non ha un lavoro, andasse collocato il dramma di chi un lavoro ce l'ha."

"Uno ha tutti i suoi attimi, messi in fila uno dietro l'altro, e poi all'improvviso capita di perdere quello successivo. Di non trovarlo. Di avere um buco nella propria esistenza. In molti neanche se ne accorgono di averlo perso e tirano dritti all'attimo successivo. Ma non sanno che a quel punto non ha piu' senso andare avanti, perche' tutti gli...

"Candida Mara, che ha un voce carezzevole, vibrante a volte di accenti, di una passione che tocca le fibre più riposte dell'animo, è stata dal pubblico festeggiata trionfalmente."

"Il giorno in cui svanisti come una possibilità, i tuoi genitori iniziarono a provare rancore verso chiunque aspettasse un figlio. Sulle prime lo considerarono un fenomeno passeggero, come i resti di una supernova a spasso nella galassia che si disintegrano fino a diventare invisibili. Si sbagliavano. Di lì a poco il rancore si trasformò in odio e...

"Nella primavera del 2006 ho quarantun anni e un corpo di marmo. Il mio compagno la sera prima vuole un figlio, il mattino dopo se ne va e non torna più. Non ho tempo per soffrire, adotto un cane e un antidepressivo e decido che salverò mio padre."