E' un'idea nata per caso, dopo quattro chiacchiere davanti ad un caffè. Perchè non creare un BookClub? Possiamo confrontarci, crescere, scambiarci pareri, tornare a fare incontri di persona.
Abbiamo coinvolto e contattato altre persone che avevano gli stessi progetti e così, piano piano, è nato un bel gruppo di lettori e lettrici. Semplice il progetto: leggere un libro al mese e incontrarsi per confrontarsi. I libri vengono proposti dai cinque fondatori (Paola, Paolo, Gabriele, Fabio ed io) e vengono sottoposti al voto dei partecipanti; il libro che prende più voti viene letto.
Il primo libro scelto è stato: Non buttiamoci giù di Nick Hornby.
E voi amate partecipare a BookClub - Gruppi di Lettura?
"Il bagno di casa Roth era molto grande e aveva dei dettagli in oro che ti facevano sentire in colpa, dato quello che andavi a farci. Erano d'oro i rubinetti, alcune manopole, i piedi della vasca e il copri water, su cui in quel momento era riflessa Amanda, che vomitava."
La scelta del Bookclub per la lettura del mese di febbraio '23 è caduta su Il Dio Disarmato di Andrea Pomella (di cui ho parlato nel post dedicato) e con nostra gioia, lo scrittore ha accettato di venire a trovarci e di confrontarsi con il gruppo di lettura.
"Per prima cosa vi posso dire che abitavamo al sesto piano senza ascensore e che per Madame Rosa, con tutti quei chili che si portava addosso e con due gambe sole, questa era una vera e propria ragione di vita quotidiana, con tutte le preoccupazioni e gli affanni. Ce lo ricordava ogni volta che non si lamentava per qualcos'altro, perchè...
"Prima di tutto, devo informarvi che ho totalizzato un altissimo punteggio nella Scala degli Intenti Suicidi di Aaron T. Beck. Scommetto che non sapete nemmeno che quella scala esiste, vero? Be', esiste invece, e devo aver fatto qualcosa come ventun punti su trenta, il che mi ha procurato un gran piacere, come potete immaginarvi. Sì, il suicidio...
"Il tempo è il prima e il dopo, la realtà ridotta all'ordine causale degli eventi; il divenire e' la trasformazione che avviene tra quel prima e quel dopo. Il tempo perciò incede, e' una valanga, una violenza che non si può arrestare; il divenire invece viene su come un respiro, e come un respiro può essere trattenuto. Ma non...
