
Dove cadono le comete di Vito Di Battista per Pillole di Libri
Pillole di Libri è una rubrica di Quid che va in onda ogni settimana su RadioG, emittente radiofonica storica di Giulianova. Insieme ad altri lettori e lettrici volontari e volenterosi che inviano le loro proposte tramite i video, anche io propongo libri da leggere a chi ascolta la radio e a chi guarda il video sui social.

Questa volta ho voluto consigliare la lettura di Dove cadono le comete di Vito Di Battista. Un romanzo che mi ha colpita profondamente e che affronta molti temi con la delicatezza di un racconto, di una voce che trasmette a chi legge la memoria, i ricordi e la storia.
Tanti i temi che affronta questo autore in un romanzo che parte dal 1938, anni in cui la vita era lenta, semplice e piena. C'è qui la storia di Olimpo e Anita, delle loro vite che si incontrano. Lavorano insieme all'ufficio anagrafe di un paese a trecento gradini sul mare d'Abruzzo. Lei è più grande di lui di dieci anni, in un incidente di qualche anno prima ha perso il braccio sinistro, ma ad Olimpo questo non importa. Si innamora di lei e vuole sposarla. Ci riesce e hanno due figli Giuseppe e Bianca. C'è la storia di Emma, una ragazza abbandonata due volte, dal ragazzo che amava e che la lascia incinta in cambio di un ettaro di terra e dalla sua famiglia che non la riaccoglie in casa. Olimpo cerca Emma e la assume come balia per la sua seconda figlia e per Bianca diventa una madre, un perno, un esempio.
Loro non sono gli unici personaggi che incontriamo in questo romanzo, ma è attorno alle loro storie che entriamo nella vita di quel piccolo centro e ci inoltriamo negli anni a seguire. Purtroppo arriva la guerra e con essa tutta la brutalità che quel tempo ha portato con sè: gli occupanti che tutto vogliono e tutto prendono, anche la dignità delle persone, i bombardamenti che tutto distruggono, la fame che fa sentire i suoi morsi e la disperazione che impera.
Il paese non è mai nominato perchè quello che è accaduto lì non rimane ascritto a un luogo, ma è riconoscibile in più luoghi, ma è San Vito Chietino, città in cui è nato e cresciuto l'autore.
In queste pagine troviamo legami famigliari che si intrecciano con la Storia, troviamo memoria e bisogno di sopravvivenza, troviamo tragedie che segnano ma anche una grande forza di volontà. Un romanzo che arriva a toccare corde profonde e che non si dimentica facilmente.
L'arco temporale che copre questo romanzo è molto ampio, arriva fino agli anni '70, ma serve per capire come quel che siamo adesso, quello che siamo diventati lo dobbiamo a quel tempo.
Fatemi sapere il vostro parere, se lo avete letto o se lo leggerete!


