Donne che Comprano Fiori di Vanessa Montfort

10.05.2021

Nel cuore del quartiere più bohémien di Madrid, il "barrio de las Letras" (in italiano il quartiere delle lettere) si trova El Ángel del Jardín, cioè Il Giardino dell'Angelo. Non un semplice negozio di fiori, ma un luogo nel quale si può leggere, si può sostare protetti dal gazebo, si può pensare all'ombra del grande olivo secolare. Questo negozio di fiori, realmente esistente (vedi link) diventa il luogo in cui cinque donne, con una fortissima voglia di riscatto, si incontrano.

Questo di Vanessa Montfort è un romanzo molto particolare. Forse lo sono tutti i romanzi o i libri che leggiamo con piacere, ma questo più di altri. In modo sorprendente, unisce molti elementi che forse nelle prime pagine rischiano di non essere colti. Inizialmente ho fatto fatica ad entrare nella storia, trovavo forse troppi particolari "inutili" che, proseguendo nella lettura, si sono rivelati di tutto altro tenore.

Attraverso la lettura di questo libro, mi sono trovata a girare per il centro di Madrid, in questo quartiere (Barrio de Las Letras) nel quale si concentra l'arte, la storia della letteratura. Cervantes e Lope de Vega, scrittori rivali, soggiornavano spesso in quella zona e li' diedero vita alle loro opere. Nel mentre leggevo, lo immaginavo come un luogo magico, nel quale la letteratura e l'arte si fondono, dove le opere vengono rappresentate anche per strada. E l'immaginazione ha trovato la sua realtà.

Quindi leggendo questo libro preparatevi a sentire un pò di quella magia.

La proprietaria del Giardino dell'Angelo e' Olivia. Una donna che ha tutta l'aria di sapere cosa fare e cosa dire. Una sorta di Mary Poppins cosi' viene definita. Intorno al suo negozio di fiori orbitano la sua amica Galatea, una mangiauomini che non si quieta mai, sempre pronta a far festa ed a divertirsi fino a tarda sera; Aurora, una artista incompresa (forse anche da se stessa), che si arma di tele e cavalletto e usa il negozio come luogo per le sue opere. Victoria, donna in carriera, moglie e madre di due bambini, non molto presente in casa e nella vita dei suoi figli e per questo piena di sensi di colpa. Casandra, una single, impegnata in organizzazioni umanitarie collegate con il Parlamento Europeo. Casandra e' una cliente abituale del negozio, compra fiori che si fa recapitare in ufficio. La incontriamo nelle primissime pagine, quindi non e' uno spoiler. 
La voce narrante e' quella di Marina, una donna rimasta vedova troppo presto, che si ritrova a dover ricominciare, indecisa sul da farsi e alla ricerca della sua strada. Marina diventa l'aiutante in negozio di Olivia. Non sa niente di fiori, non conosce il loro significato, non sa nulla di piante, ma rimane incantata da questo micro mondo che gira intorno alla serra di Olivia. 

Le storie che si intrecciano sono tante. 
Ognuna di queste donne ha un vissuto che viene fuori pagina dopo pagina, in una sorta di ricordo che Marina ci propone durante il suo viaggio in barca a vela, che affronta da sola, per una missione importante che deve compiere. Marina racconta tutto quanto dobbiamo sapere ragionando con noi sui mille avvenimenti che in pochi mesi le hanno cambiato la vita. 

Cosa accade quando le persone non sono soddisfatte di se? cosa si deve fare per migliorare la propria condizione psicofisica? reagire? lo si puo' fare da soli oppure occorre una spinta di qualcuno che e' piu' consapevole?
Ecco, questo libro puo' rispondere a queste domande. Prima di percepire le risposte bisogna capire le condizioni di partenza (la parte che trovavo prolissa) di tutte le protagoniste e cosi' capire cosa accade nelle loro vite e come trovano (se trovano) la forza di affrontare le prove necessarie per migliorarsi.  
Olivia puo' apparire come la giusta guida per tutte, ma anche lei ha le sue fragilita', i suoi problemi e le sue paure.

Cosa lascia questo libro? Molto. Molte sensazioni diverse. 

Intanto ci si sente parte integrante di questo gruppo di donne. E' inevitabile porsi delle domande e cercare delle risposte confrontandosi con le loro esperienze. In questo caso mi sono identificata con qualcuna delle protagoniste.
Fa riflettere sull'amicizia, sul valore che diamo a questo sentimento. Le azioni, le parole, le sensazioni, le emozioni, l'aiuto e la consapevolezza che nascono in una persona grazie all'amicizia vera, hanno un valore enorme. E con queste pagine si possono capire tante cose. 
Nasce forte la curiosita' di conoscere i luoghi. Madrid e' una citta' che vorrei visitare e adesso sono ancora piu' certa che prima o poi dovro' andarci.

Un'altra e' che, ormai, ho certezza che sia arrivato il momento di leggere il Don Chisciotte di Cervantes. E' il milionesimo libro che ne parla e me lo cita!! Addirittura la Montfort inserisce anche il ritrovamento della sua tomba come "episodio" importante per una delle protagoniste! 

Leggete quindi, se potete questo libro. Fatelo perche' confrontarsi con qualche esperienza, seppur presa dalle pagine di un libro, e' sempre un bene. Non cercatene una spinta "femminista" perche' non c'e'! 

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