Esperienze, Emozioni
E' accaduto e non so ancora come.. ed allora voglio che rimanga impresso anche qui!
In questa vita di semi-adulta in cui cerco di capire dove il mio viaggio mi stia portando, presto molta attenzione a quello che mi emoziona, che mi fa sorridere e mi fa riflettere. Una mia cara amica spesso mi ripeteva "Prendi e mantieni quel che ti fa stare bene, tutto il resto lascialo andare. Non ne hai bisogno!" (Mirella)
Prima che il mio sproloquiare e il molto scrivere mi portino su una strada tortuosa e anche fuori argomento, sono qui per ringraziare, dire grazie, mettere in chiaro che non tutto è merito mio, ma anche di qualcun altro.
Mi spiego.
I Social sono guardati a volte come nemico assoluto, soprattutto per i rapporti umani. Se si sta davanti ad uno schermo, è impossibile che si percepisca la vita fuori da quello schermo. Spesso, mi trovo a dover discutere delle notizie che vengono veicolate dai social, prese per vere, che poi tali non sono.
Certo, la pandemia, le chiusure, le vicende che conosciamo e che abbiamo vissuto (e che si spera non debbano ripetersi) non hanno aiutato le interazioni sociali reali, ma hanno alimentato le interazioni attraverso gli schermi.
Anche di questi mezzi bisogna prendere quel che c'è di buono e fare attenzione da evitare i risvolti negativi. Questo post tende a raccontare una esperienza positiva, da cui ho imparato molto e da cui imparo ancora e sono certa che continuerò a trarne materiale e materia che mi faccia riflettere e crescere.
Arianna è una delle prime persone con cui ho interagito entrando su instagram. Aprendo il profilo ho cercato persone che parlassero di libri e, credo, di essermi da subito avventurata sulla strada dei classici e degli appassionati dei classici (in cui io andavo molto a rilento). In quello spazio insieme a Adele, Lucia, Rossella, ho trovato anche Arianna. Lettrice indefessa nonchè mia coetanea (meno male!), abbiamo iniziato a raccontarci, a confrontarci, a dirci di noi .. e forse, adesso che ci penso, soffrendo la sottoscritta di logorrea sia nel parlare che nello scrivere, penso proprio di aver scritto e detto molto di più io!
Ma Arianna ha perdonato questo mio difetto (credo!) ed è stata una presenza costante nel tempo, sempre molto attenta a quello che è stato il mio percorso, alle cose che condividevo on line e così io con lei. Si occupa di mille cose interessanti e starle dietro vuol dire veramente imparare qualcosa. Tra i tanti suoi interessi, insegna alle persone a cercare le proprie motivazioni, suggerisce percorsi di ricerca interiore. E' stata definita allenatrice dell'anima, secondo me azzeccatissima, ma lei in un post si è definita "maestra dei moti animati".
Una iniziativa legata proprio alla sua passione (non solo professione) è sui social #emozionandosenti e si prefigge di proporre percorsi emozionali che portino chi partecipa, a parlare di se, a mostrare il proprio essere, a condividere il proprio vissuto.
Nel nuovo anno di questa iniziativa, partito il 10 ottobre 2021 (vedi post), Arianna ha voluto coinvolgere ancora di più le persone con le quali ha legato e con le quali ha condiviso i percorsi, non solo di amicizia, ma anche di pensieri e di obiettivi. E mi ha coinvolta. Nelle diramazioni del suo #emozionandosentimutamenti, esattamente in #quandolamicizia🌐, insieme ad altri otto profili, c'ero anche io!
Non riesco ancora a descrivere la felicità per quanto è accaduto e l'effetto che ha avuto su di me. Raccontarsi su un social può essere considerato una cosa effimera, soprattutto ad una età "avanzata" da boomer quale sono. In questi anni ho condiviso pensieri, esperienze, letture, opinioni, rapporti, conoscenze, approfondimenti; ho cercato di dire la mia, imparando piano piano anche a mostrarmi, presa da mille timori di non essere adatta, di non essere capace o di essere ormai superata, di essere in ritardo insomma. Invece Arianna mi ha fatto capire che gran parte di quel che racconto arriva. Lei che mi ha molto incoraggiata.
Il mese a me dedicato si è appena concluso; si è svolto dal 10 marzo al 9 aprile. Arianna ha collegato il mio profilo alla Dea Era (Giunone) e nei vari post ha spiegato le assonanze, le corrispondenze tra il mito della Dea e la sottoscritta.
Il mese si è concluso con una diretta su instagram gestita dalla pagina di Maria Cristina Poto (il link lo inserisco a fine post), che ho avuto il piacere di conoscere in questa occasione e che collabora con Arianna ed è la madrina del progetto #emozionandosentimutamenti
Maria Cristina si occupa di riflessologia plantare, insegna massaggio infantile, studia Naturopatia con specializzazione in Fitoterapia e lavora presso il centro Battito d'Ali di Bellinzona (Svizzera).
E' stato un piacere chiacchierare anche con lei perchè ha tratto delle conclusioni rispetto alle iniziative di cui abbiamo parlato durante la diretta che non tutti hanno avuto la sensibilità di cogliere. E' un piacere poter interagire con persone belle, solari e sorridenti come lei.
Grazie davvero ad Arianna per essere la persona che è, per la sensibilità che dimostra e per l'impegno che profonde, ogni giorno, nel suo progetto.
Grazie davvero!