La Meccanica del Cuore di Mathias Malzieu

04.09.2021

Avete presente quando acquistate un libro perchè lo avete visto così tante volte recensito che vi assale la curiosità e volete averlo? Ed accade spesso che quel libro che vi incuriosisce così tanto, rimanga sullo scaffale ad attendere un bel pò di tempo, prima che la curiosità di leggerlo vi assalga anche lei.

Non è quel che è accaduto a questo libro. L'ho acquistato e, visto che ero in prossimità delle vacanze, ho deciso di leggerlo subito. Mai cosa più azzeccata. Già dalle prime pagine mi ha indotto curiosità ed ho proseguito nella lettura. 

L'inizio ha un fare cadenzato da favola, di quelle che iniziano con "C'era una volta" e che pensi debbano finire con un "vissero felici e contenti". 

E' la notte del 16 aprile 1874, definita la più fredda del mondo. Edimburgo si trova sommersa da una nevicata epocale. BIANCO! BIANCO! BIANCO! Solo neve e freddo circondano una collina, in cima alla quale vive una bizzarra levatrice, Madeleine, considerata una strega dai più. Alla sua porta bussa una donna incinta. La aiuta a far nascere il bambino che, purtroppo viene al mondo con il cuore completamente ghiacciato e rischia di morire. Madeleine, per salvare il bambino, gli applica al cuore un orologio a cucù. Jack, questo è il suo nome, è un bambino speciale, amato dagli strani personaggi che frequentano la collina e da Madeleine. Lei, una madre a tutti gli effetti, cerca di preservarlo da ciò che potrebbe provocargli dolore, soprattutto dall'amore. 

Ma al destino non si può dire di no per sempre e Jack, il giorno del suo decimo compleanno, riceve in regalo una passeggiata in città. E lì avviene l'irreparabile. Nel suo cammino incrocia una ragazzina, una ballerina di flamenco, anche lei molto fragile e la storia della sua vita prende un'altra piega.

Questo romanzo l'ho definito un condensato di sospiri. In poche pagine e con una storia alquanto semplice, simile ad una favola, l'autore (che non conoscevo) riesce a parlare di sentimenti, di amicizia, di avventura, di speranza, di coraggio, di amore, di passione, ma anche di resa, di bugie, di abbandoni.

Non posso dire sia il romanzo della vita, ma che sia una lettura da fare alla ricerca di un momento di leggerezza si! Ho affrontato la lettura così, senza grandi pretese, e devo ammettere che mi ha lasciato sorrisi, ma anche, appunto, qualche sospiro.

Non scopro solo adesso che l'amore può far soffrire e che un cuore spezzato difficilmente si può riparare, ma Malzieu trova il modo di raccontarlo con semplicità, con la voce di un bambino che diventa ragazzo e che vive l'esperienza più forte della sua vita. 

Non posso nemmeno dire se si conclude con un "vissero tutti felici e contenti", ma posso dire che consiglio la lettura di questo libro, e la consiglio per quel momento in cui i pensieri possono tornare a posarsi su parole e concetti semplici.


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