La Tredicesima Storia di Diane Setterfield

11.11.2019

Ho preso, per caso, questo libro dalla libreria di casa, dove lo avevo riposto dopo averlo acquistato qualche mese fa. Direi quasi un anno fa ormai. Lo acquistai perché mi piacque la trama e qualche pagina letta qui e la'. Letti i primi capitoli, aveva preso tutta l'aria di un thriller. Invece non lo e', per fortuna, ma potrebbe facilmente diventarlo in una trasposizione cinematografica. Per ora mi risulta solo un film per la tv della BCC che sarei curiosissima di vedere!
Non conoscevo la Setterfield come scrittrice che, ho scoperto, avere all'attivo tre libri. Ha una scrittura trascinante e coinvolgente, la storia e' costruita bene, con i giusti colpi di scena, tanto che pure essendo un libro di oltre 400 pagine, l'ho letto velocemente.
La storia e' particolare e vede protagonista Margaret, una appassionata di lettura,  che ha scritto biografie di autori classici. Cresciuta in simbiosi con il padre tra gli scaffali di una libreria antiquaria di famiglia, nella totale assenza di un rapporto con la madre. Il motivo di questa assenza si scoprirà leggendo il libro. Una scrittrice famosa le scrive una lettera con la quale la invita a scrivere la sua biografia. La scrittrice e' Vida Winter ed e' conosciuta per i suoi tanti libri, sopratutto per uno tra essi "I Tredici Racconti", uscito inizialmente con questo titolo, poi ritirato dal mercato e ristampato con il titolo "Cambiamento e disperazione, racconti". Un copia rara della prima edizione del libro era nella libreria di Margaret e lei stessa, leggendolo, scopre che in effetti il tredicesimo racconto manca. Da qui inizia tutto l'intrigo che forse porterà la nostra protagonista a scoprire quale e' la tredicesima storia?! Chissà!?
Di certo Margaret non ha avuto una vita facile, cosi' come non lo e' quella di Vida Winter. L'intro del libro e' anche il filo conduttore della storia. Inizia così:

Tutti i bambini mitizzano la loro nascita. E' un tratto universale. Volete conoscere qualcuno? Mente, anima e cuore? Chiedetegli di raccontarvi di quando e' nato. Ciò che ne ricaverete non sara' la verità; sara' una storia. E niente e' più rivelatore di una storia.

Cosa mi ha lasciato questo libro? L'ho preso a caso ed iniziato a leggere perche' cercavo una distrazione dal libro precedente che mi ha lasciata la testa piena di nozioni e di storie ed, anche, di emozioni. Cercavo leggerezza e non l'ho trovata. Non per colpa sua certamente (se volevo leggerezza era meglio prendere un romanzo d'amore) ma la storia di Margaret e di Vida trascina in un turbinio di incertezze che il desiderio principale è quello di arrivare al capitolo successivo per capire come va a finire, per poi scoprire che la storia si ingarbuglia ancor di più. 

La tenacia e l'intelligenza di Margaret fanno da guida ed aiutano molto. 

Lo consiglio come lettura? certamente si, ma solo se volete avventurarvi in una storia dalle mille sfaccettature, colpi di scena e strani personaggi con, altrettanto strane, storie. 

Così potrete scoprire se, alla fine, il tredicesimo racconto verrà alla luce.

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