Profumo di Camelia di Roberta Marcaccio

16.11.2022

Otto sono i racconti di questa raccolta e otto sono le favole a cui Roberta Marcaccio si è ispirata per scriverli. Leggere le favole della propria infanzia rivisitate in chiave moderna, provoca un immediato parallelo con ciò che le storie di riferimento hanno lasciato nel ricordo e nella memoria; trasforma quelle sensazioni, le trasporta al presente, aprendo lo sguardo e rinnovando le emozioni di un tempo.

È come incontrare nuovamente i personaggi amati, sotto altre vesti, sentendo per loro lo stesso affetto.
Cenerentola, Biancaneve, la Piccola Fiammiferaia esistono anche ai nostri tempi. Una infermiera, una studentessa, una qualsiasi donna, ragazza o bambina, un papa' che si adopera per la sua famiglia, tante di quelle persone che incontriamo nelle nostre giornate possono vivere od avere vissuto, nel bene o nel male, storie simili a quelle che ci hanno letto o abbiamo letto da piccoli.

Mi sono divertita a fare parallelismi con le favole originali e ho trovato che Roberta Marcaccio sia riuscita a trovare gli incastri giusti, il filo conduttore che non snatura la storia ma la arricchisce perchè la trasforma, la fa vivere, la rende perpetua.

Le favole della nostra infanzia contengono messaggi importanti: solidarietà, rispetto, forza, coraggio. Sono tutti presenti anche nei racconti contenuti in questa raccolta. Di contro la scrittrice non ha lesinato nella rappresentazione della parte negativa delle storie antiche; la cattiveria, la superbia, l'intolleranza. Questi elementi, traslati ai tempi moderni, escono, se possibile, ancora più duri, perchè la Marcaccio li mostra a chi legge con la semplicità delle parole, con una costruzione perfetta della storia, senza troncature o sconti.

Ogni racconto lascia spunti su cui riflettere, concretizza storie della vita moderna, fa vedere la realtà in maniera più tangibile; il riferimento alla "favola" in qualche modo rende i fatti raccontati ancora più crudi. 

Roberta Marcaccio
Roberta Marcaccio

L'uso della parola come strumento per raccontare storie non è nuovo per Roberta Marcaccio, riminese, classe '65, che ha nella sua biografia (<- cliccando vai sul suo sito) un elenco ragguardevole di pubblicazioni: i romanzi Il Cactus non ha colpa (Triskell Edizioni, 2021); Tranne il colore degli occhi (Indipendent Publishing, 2021); Ti raggiungo in Pakistan (Indipendent Publishing, 2021); e poi una raccolta di racconti, precedente a Profumo di Camelia (edita Bakemono Lab, 2022), dal titolo C'è poco da Ridere (Indipendent Publishing, 2021). 

Profumo di Camelia si trova nella versione e-book, ha una copertina bellissima, opera di Olga Puccitelli. Mi ha convertita per la lettura al dispositivo (chi mi segue sa che preferisco la carta agli e-reader) ma è stato un piacere per me poter leggere questi racconti e, attraverso le storie così bene narrate e raccontate, poter riflettere ed essere stimolata a porre maggiore attenzione ad alcune realtà che mi capita di ascoltare e di incontrare.

Lettura consigliata, di cuore!

Ho avuto il piacere di intervistare online su instagram Roberta Marcaccio insieme alla mia amica, blogger e lettrice, Maria Guidi.

Vi inserisco qui il link per poterla visionare!

Aspetto di sapere il Vostro parere. Grazie per avermi letta!

https://www.instagram.com/raccontarerosi/