Quel che si vede da qui di Mariana Leky

28.08.2019

Una lettura sorprendente.

La lettura di questo libro è stata molto veloce perchè, fin dalla prima pagina, la scrittrice ha incuriosito il mio spirito di lettrice così da farmi proseguire senza alcuna esitazione. Letto in una settimana.

Confesso però che dal momento in cui ho terminato la prima lettura, l'ho ripreso molte volte per rileggere i brani che mi ero segnata e che mi hanno divertita tantissimo! 

Nei miei appunti di lettura è proprio questa la prima cosa che ho scritto: divertente e sorprendente!

Sarà per le descrizioni del paesaggio e degli ambienti e  per i dialoghi tra i personaggi, sarà che da subito viene inserito un elemento di suspence, sarà che i personaggi sono veramente particolari, ognuno di essi, nessuno escluso, questo libro è rientrato di diritto tra i miei preferiti!

La sensazione netta era, mentre leggevo, di essere parte integrante di quanto accadeva, di essere presente, quasi come una di famiglia, avendo così ben chiari la disposizione dei mobili in una stanza, i colori e la figura stessa dei personaggi. Questo libro fa ridere, fa sorridere, fa piangere (non posso nasconderlo). 

Insomma consiglio vivamente la lettura di questo libro!

Fin dalla prima pagina! 

La storia è fin troppo semplice e potrebbe sembrare banale, ma tale non è. 

Tutto parte da un sogno e da un okapi, un animale un pò giraffa ed un pò zebra di cui non conoscevo l'esistenza.

Il soggetto narrante è Luise, ragazza quando noi la incontriamo, che racconta la sua vita dall'infanzia all'adolescenza ed oltre, facendoci fare un viaggio nei pensieri, nelle sensazioni, nei sentimenti suoi e della sua famiglia allargata agli amici ed alla piccola comunità dove vive nel Westerwald in Germania. Questo luogo è parte integrante della storia. Il paese è immerso nei boschi con le caratteristiche facilmente immaginabili di verde sterminato, di cime non lontane e di alberi bellissimi, di casette con il tetto spiovente, con i negozi come il fioraio, l'ottico, l'alimentare, e poi la chiesa. 

Il microcosmo che ruota intorno a Luise è costituito dalla nonna Selma, dai legami di una vita della nonna e quindi da Elsbeth, da Marlies-la-triste (scritto proprio così) e da l'Ottico (chiamato sempre così dall'inizio alla fine), dai genitori di Luise, non molto presenti per la figlia, ma che incidono certamente nella storia e da tanti altri personaggi di cui per parlarne corro il rischio di raccontare tutta la storia, e non è questo lo scopo. 

Un "personaggio" che posso menzionare è Alaska il cane di "una specie ancora sconosciuta" di cui si leggerà in un paragrafo ad inizio libro che mi ha molto divertita.

Questo libro è uscito a giugno di questo anno nelle librerie ed ha una frase sotto il titolo che colpisce subito e rende l'idea di quello che si va a leggere "uno di quei libri che può renderti felice" e perchè non credergli e, sopratutto, arrivando al termine della lettura gli darete ragione :D

Paesaggio Westerwald
Paesaggio Westerwald
Okapi
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