Un posto tutto mio di Rocìo Muñoz Morales

16.05.2021

Una lettura che mi ha presa dalla prima all'ultima pagina. Mi ha ispirato curiosità, mi ha dato gioia, mi ha permesso di attivare l'immaginazione con elementi di sorpresa e di mistero.

Un bel romanzo, intessuto in una trama che abbraccia molti argomenti: famiglia, segreti, indagine, amore, giallo, sogni, progetti da portare a termine. Ma anche cambio di prospettiva, presa di coscienza.

Come una scrittrice di lungo corso, Rocìo Muñoz Morales, racconta questa storia inserendo particolari ad ogni paragrafo in modo che il lettore abbia la curiosità di leggere quello dopo, e così fino alla parte finale. Ogni parte del romanzo si arricchisce di elementi che ti fanno empatizzare con i personaggi che si incontrano, non solo con la protagonista.

Come sempre non voglio rivelare molto della trama, soprattutto di un libro uscito nelle librerie da poco e che merita di essere letto. La protagonista della storia si chiama Camila, una ragazza spagnola (elemento che la fa identificare con la scrittrice, anche per la descrizione fisica), che approda in Puglia per la vendita di parte di una masseria che ha ereditato dalla mamma, morta poco tempo prima.

L'arrivo in questa cittadina pugliese, seppur in parte traumatizzante e particolare, fa vedere a Camila alcune cose con un altro sguardo, libero da preconcetti. "Ci vogliono occhi nuovi per vedere il bello", recita il sottotitolo. 

Camila appare come una persona decisa, senza timori, sicura di se e dei propri valori. Una parte di una masseria che le appartiene, anche se non la aveva mai vista; il ricordo dei racconti della mamma che riportano a quel luogo ed a ciò che la circonda; la magia che la terra di Puglia (che amo molto anche io!) ha insita nelle viscere. Tutti elementi che fanno modificare i progetti di Camila. Lei stessa vive una trasformazione, approfondisce i legami con le persone che incontra, subisce una sorta di illuminazione per una immagine di un quadro. Verrà aiutata e sarà di aiuto!  

Assicuro che durante la lettura si possono sentire i profumi ed il sapore dei fichi appena colti dall'albero, il rumore del vento che attraversa un bosco o le fronde degli ulivi che abitano quei territori. Senza tralasciare il colore del mare, dove ci saremo tuffati in tanti e tante volte, dalla roccia o dalla sabbia di una piccola spiaggia. Aggiungiamo anche un piccolo paese pugliese (nel libro si chiama Salianto, ma può essere uno qualsiasi del Salento) costruito su una altura con piccole stradine che scendono a picco sul mare. Uno di quelli in cui la festa patronale è sentita così forte, quanto il sangue che scorre nelle vene. E le masserie poi. Una masseria fa da sfondo alla storia, la abbraccia e la costruisce.

E' un libro che fa bene all'anima. Lascia un sorriso e si fa leggere completamente!

"Non esistono le coincidenze, lo sai? Vuol dire che così era scritto."

L'autrice - Rocìo Muñoz Morales

Conosciuta come attrice e modella. Bellissima donna (che io ho identificato con la protagonista). E' al suo primo romanzo e, spero, che ne scriva molti altri.

Ho ascoltato qualche intervista nella quale diceva che la passione per la scrittura e la lettura le sono sempre state proprie. E devo dire che si vede perfettamente! Complimenti!

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