Ninfee Nere di Michel Bussi

29.12.2019

Non avrei mai pensato di trovarmi immersa nei quadri di Monet leggendo un libro, e sopratutto, non avrei mai immaginato che un luogo simbolo delle sue opere divenisse sfondo di un omicidio. 
Non temo di fare spoiler della storia perchè inizia proprio con la scoperta di un corpo, quello di Jerome Morval, ucciso sulla sponda del famoso laghetto delle Ninfee di Giverny che, il maestro dell'impressionisto francese, ha riprodotto in circa 250 quadri. 
Il ritrovamento viene raccontato da una delle protagoniste femminili del romanzo: la donna più anziana che vive, insieme al suo cane Neptune, nella torre del mulino vicino al laghetto, Proprio la narrazione fatta da lei è sempre raccontata in prima persona. Ironica, sarcasticamente noir e sicuramente dissacrante ci guida attraverso la vicenda tinta di rosso che dura 13 giorni, durante i quali veniamo trascinati in una storia che assume tratti impossibili da immaginare.

L'indagine per scoprire l'assassino di Morval viene condotta dall'ispettore di polizia Sèrènac e dal suo vice Bènavides i quali devono fare i conti con i propri sentimenti e con le proprie convizioni. Sullo sfondo oltre che Giverny, che conosciamo in ogni particolare, storie d'amore che si intrecciano, tradimenti, amicizie, sogni frantumati e desideri sopiti. 

Non sono avvezza ai gialli, mi piacciono quelli non troppo pesanti e questo in effetti non lo è! A tratti poteva sembrare lento, ma da un momento in poi trascina in un turbinio di riflessioni e rivisitazione di ciò che si è letto precedentemente, tenendo incollati alle pagine del libro, fino alla fine. Nel mio caso all'e-book, ma è uguale!  

Alla fin dei conti non è una storia scontata ed accade in realtà ciò che non ci si aspetta.  È un libro ottimo, si fa leggere seppure, forse, si allunga in particolari inutili per lo scopo della storia.
La cosa che ho trovato ancor più positiva è stato passeggiare a Giverny inconsapevolmente tra un quadro e l'altro di Monet e di altri impressionisti, suoi amici ed ospiti; più volte nella lettura si ha la voglia di cercare il dipinto di riferimento e di approfondire un particolare.
Non fosse altro che durante lo studio della Storia dell'Arte anche alle superiori, ci si imbatte in Giverny ed in Monet ed è stato quasi un ripercorrere quella fase, seppur cercando di capire chi era l'assassino e di trovare prove in mezzo alle Ninfee.

Ponte sul laghetto delle Ninfee di Giverny - Monet
Ponte sul laghetto delle Ninfee di Giverny - Monet
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