Non Siamo Sole

29.06.2022

Otto storie di solidarietà femminile

Un dono che otto donne scrittrici, giornaliste ed insegnanti hanno fatto in ricordo di un'altra donna: una ricercatrice italiana, abruzzese, che si è fatta valere a livello internazionale nel campo della microbiologia ed immunologia, stroncata nel 2019 da un aneurisma cerebrale. 

Si chiamava Stefania Spanò, aveva 47 anni, ed ha lasciato il suo compagno Massimiliano Baldassarre e la loro piccola figlia oltre che il suo lavoro di ricerca ed insegnamento.

Era Professoressa Ordinaria di Microbiologia e co-direttrice del programma di Microbiologia e Immunologia all'Università di Aberdeen in Scozia. Aveva fondato e dirigeva un nuovo centro universitario per lo studio dei batteri e della loro interazione con l'uomo e. da poco, aveva ottenuto un prestigioso Premio Europeo, ERC, raggiungendo grandi progressi. Nel corso della sua carriera di studiosa e docente, si è distinta per le pubblicazioni su prestigiose riviste internazionali.

Stefania Spanò - foto presa dal Web
Stefania Spanò - foto presa dal Web

Si stava occupando della relazione tra i patogeni (batteri) e noi. "Nel nostro mondo si chiama host-pathogen interaction e, inutile dirlo, negli ultimi venti anni non ha ottenuto l'attenzione necessaria, almeno nel nostro paese. Ma forse la brutalità del Covid-19 ci ha fatto aprire gli occhi e ci ha mostrato quanto siamo fragili di fronte a un nuovo patogeno" dal ricordo di Antonella Viola (Professoressa Ordinaria di Patologia Generale presso il Dipartimento di Scienze Biomediche dell'Università di Padova e Direttrice dell'Istituto di Ricerca Pediatrica) che ha conosciuto Stefania Spanò quando, come membro della Commissione Europea dei progetti europei di eccellenza scientifica (ERC), ha valutato e premiato un suo progetto di ricerca.

Un dono ulteriore è quello che Massimiliano Baldassarre ha voluto fare a noi, lettrici e lettori, coinvolgendoci in un progetto grande: quello di contribuire ad una borsa di studio "Trampolino di Lancio" intitolata a Stefania Spanò rivolta a giovani donne ricercatrici. "Stefania credeva davvero che esistesse una via al femminile per il successo nella scienza e che questa via doveva scaturire da una maggiore solidarietà tra le donne" dice Baldassare nella sua toccante introduzione a questa antologia.

La prima borsa di studio "Trampolino di Lancio" è stata assegnata nel giugno 2020 a Francesca Cervellini di Isola del Gran Sasso (te) che è stata prima ricercatrice presso il Dipartimento di Genetica dell'Università di Siviglia, studiando alcune varianti di funghi filamentosi, e dopo a Dublino, dove è stata accolta al Trinity College per un prestigioso dottorato in Microbiologia Clinica. La seconda borsa di studio è stata assegnata a luglio del 2021 a Giulia La Vella per un progetto di ricerca presso l'Istituto di Infettivologia IRIM del CNRS, a Montpellier, in Francia.  

Questa lunga introduzione mi occorre per spiegare cosa possiamo fare noi concretamente, lettrici e lettori, acquistando e leggendo questo libro. Contribuiamo a dare maggiori possibilità a donne, studiose e ricercatrici, per lo sviluppo dei loro studi, dei loro progetti, dando loro una spinta in più. Infatti i proventi derivanti dalla vendita di questa Antologia di racconti è destinata alla Borsa di Studio "Trampolino di Lancio" Stefania Spanò.

Otto donne hanno quindi partecipato con i loro racconti nella costruzione di questo grande regalo, a testimoniare come la solidarietà sia un valore fondamentale e costruttivo. Solidarietà che troviamo nelle parole, nelle storie, nelle suggestioni che questi racconti trasmettono.

Storie di aiuto, di conforto, di amicizia, di amore; facciamo un salto affascinante nel '300 con il racconto di una donna che, in quell'epoca, ha voluto studiare, imparare un mestiere, occuparsi di se e della sua famiglia o in quella più vicina del brigantaggio, di donne che scelsero di imbracciare le armi per un ideale. Storie da leggere e da fare proprie, da custodire e da rileggere. Scritte con passione ed attenzione da Maristella Lippolis, Eleonora Molisani, Eva Martelli, Roberta Zimei, Loretta D'Orsogna, Valentina Di Cesare, Maura Chiulli e Patrizia Angelozzi.  

Dopo l'introduzione scritta da Baldassarre (che mi ha colpita davvero molto), ho voluto leggere un racconto al giorno per assaporarli, per farli miei e per prestare ad ognuno di loro la giusta attenzione. Li rileggo e li rileggerò molto volentieri per il senso che hanno e per il senso che danno.

Bellissima l'illustrazione di copertina realizzata da Michela Nava che, secondo me, completa in maniera perfetta l'intera opera.

Consiglio la lettura di questa antologia, come avrete capito. Per tutti i motivi che avete letto fin qui. E ne aggiungo uno ancora: la Galaad Edizioni, la casa editrice che ha pubblicato questa antologia. Fatta di persone sensibili, belle e semplici, con la passione per i libri, per la letteratura e per la cultura, che si sono dedicate e si stanno dedicando a promuovere questa iniziativa in tutti gli ambiti.


Aggiornamenti:

(7 luglio 2022) La Fondazione Abruzzese Scienze per la Vita ha annunciato il nome della Terza vincitrice della Borsa di Studio "Trampolino di Lancio" Stefania Spanò. Si tratta di Valentina Tiriticco che andrà a sviluppare il suo progetto di ricerca presso il Theodor Kocher Institute presso l'Università di Berna.

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