Stefania Spanò

24.02.2024

Terrò custodito con grande affetto il ricordo della serata con Stefania Spanò

Appena ho iniziato a leggere il suo libro, Nannina, ho pensato che avrei dovuto incontrarla. Ho aspettato di finire la lettura ed il pensiero è diventato desiderio! La storia, anzi le storie, che ha raccontato Stefania nel suo romanzo mi hanno suscitato molte emozioni e acceso molti ricordi. 

C'è sempre, nei libri e nelle storie che leggiamo, il confronto con le proprie esperienze, con la propria memoria, con il proprio vissuto. E questo è avvenuto con Nannina molto di più che con altri. 

Bello è stato il contatto con Stefania Spanò e la sua immediata disponibilità, cosicché abbiamo potuto organizzare al meglio questo appuntamento. E sono grata alle mie amiche sgangherate del Quid che mi hanno seguita ed affiancata fidandosi del mio giudizio. 

Ero molto emozionata, più del solito, e anche un po' preoccupata perchè volevo arrivasse a chi veniva ad ascoltarci, la bellezza di questa storia racchiusa in Nannina e che vi fosse coinvolgimento per la lettura futura. Stefania Spanò si è fatta immediatamente apprezzare per la sua spontaneità e per le cose che ha raccontato sulla sua Secondigliano e sulla tradizione dei cuntastroppole. E poi il cunto sul finale è stato davvero meraviglioso.

Sono sempre più convinta che la bella letteratura bisogna raccontarla, bisogna farla arrivare a più persone perchè ne apprezzino il valore. E credo molto negli incontri letterari, nell'ascoltare dalla voce di chi scrive come una storia ha preso vita.

E credo anche molto nel passaparola, importante per conoscere libri interessanti. Nannina è arrivata a me Grazie al suggerimento di un amico, Paquito Catanzaro, e gliene sarò per sempre grata!   

https://www.instagram.com/raccontarerosi/