Non sono recensioni.

Non ambisco a recensire libri, non fa per me! 

Sono una semplice lettrice appassionata. Mi sono accorta che leggendo avevo sempre più voglia di appuntarmi delle cose, sottolineare le pagine, scrivere quello che un libro mi trasmette. Prima di riporre un libro nel suo posticino nella libreria, lo sfoglio nuovamente per ricordare tutto quello che mi ha trasmesso.  

Sono solo riflessioni. 

Niente di più! Che possono essere condivise o forse no, ma sono le mie sensazioni personali. 

Ho scoperto nel tempo che la lettura, già di per sè una grande occasione di crescita, prende ancor più senso quando le nostre riflessioni sono condivise con altre persone. 

Lettura e confronto si danno una maggiore forza! 

Prima di scrivere questa pagina ho dovuto elaborare sia la storia che il saluto, momentaneo, a Giuda. E quindi, se questa recensione (o come volete chiamarla) vi potrà sembrare diversa dalle altre, sappiate che nasce già diversa.

Lasciarsi affascinare dalla scrittura di Stassi non è cosa difficile. Ha una scrittura ricercata, molto descrittiva, ma allo stesso tempo semplice. Riesce a fare entrare il lettore nelle storie che racconta e affascina dalla prima all'ultima pagina.

La lettura di questo libro non è stata casuale. Era da tempo che ne sentivo parlare e finalmente è arrivato il suo momento. Noi lettori sappiamo bene che quando un libro incontra la nostra strada, ha qualcosa da dirci e bisogna lasciarlo esprimere.

Fino all'ultimo momento ero indecisa se scrivere questo post qui sul blog! Il dubbio mi derivava dal fatto che sul web se ne trovano molti di blog che parlano di questo libro e, vedo adesso, che molti ne approfondiscono alcuni aspetti, anche spoilerando un pò la lettura di questo libro. Poi mi sono fatta forza e, seppure sui social ne...

Ormai credo si sia capito che ho aperto le porte a libri che forse dalla libreria, da sola, non avrei preso. Il merito della partecipazione ai gruppi di lettura è proprio questo! Prendi a scatola chiusa, sta a te continuare o lasciare. Dopo due libri che non ho voluto leggere nei mesi di marzo e aprile perchè sapevo benissimo...

Una lettura che mi ha presa dalla prima all'ultima pagina. Mi ha ispirato curiosità, mi ha dato gioia, mi ha permesso di attivare l'immaginazione con elementi di sorpresa e di mistero.

Nel cuore del quartiere più bohémien di Madrid, il "barrio de las Letras" (in italiano il quartiere delle lettere) si trova El Ángel del Jardín, cioè Il Giardino dell'Angelo. Non un semplice negozio di fiori, ma un luogo nel quale si può leggere, si può sostare protetti dal gazebo, si può pensare all'ombra del grande olivo secolare. Questo...

Sono diventata una lettrice alquanto esigente. Me ne accorgo dal fatto che difficilmente prendo l'ultima uscita o un libro consigliato, senza essermene fatta un'idea tutta mia. Infatti molti libri di quelli super pubblicizzati non li ho letti. Questo libro ha rischiato di rimanere in attesa, se la persona che me lo ha consigliato non avesse preso...