L'isola e il tempo di Claudia Lanteri
"Da quassù non riesco a sentirli, so che mi chiamano perchè li vedo: tengono le dita strette a conca, come un megafono, così il vento può prendergli le voci e spingerle più in là, dove da sole non potrebbero arrivare, verso lo sbarcatoio, verso in campagna, in chiesa. Non mi vedono qui appiattito, ma neppure alzano la testa a cercare...