Non sono recensioni.

Non ambisco a recensire libri, non fa per me! 

Sono una semplice lettrice appassionata. Mi sono accorta che leggendo avevo sempre più voglia di appuntarmi delle cose, sottolineare le pagine, scrivere quello che un libro mi trasmette. Prima di riporre un libro nel suo posticino nella libreria, lo sfoglio nuovamente per ricordare tutto quello che mi ha trasmesso.  

Sono solo riflessioni. 

Niente di più! Che possono essere condivise o forse no, ma sono le mie sensazioni personali. 

Ho scoperto nel tempo che la lettura, già di per sè una grande occasione di crescita, prende ancor più senso quando le nostre riflessioni sono condivise con altre persone. 

Lettura e confronto si danno una maggiore forza! 

La prima cosa che mi viene in mente pensando a Ciabatteria Maffei di Graziano Gala è ad una filastrocca, una di quelle che raccontano le cose per fartele vedere così come sono. Quelle che possono far paura, ma che hanno un senso logico, chiaro, doloroso.

Cosa porta due persone con caratteri ed interessi molto diversi a fare progetti insieme, a condividere il proprio cammino, a desiderare di trascorrere del tempo insieme? La risposta più facile potrebbe essere "l'amore", ma non è poi una cosa semplice!

"Il tassista aveva una barba a pizzo, una reticella sui capelli e un codino legato con un nastro bianco. Pensai che fosse un sikh, perché la mia guida li descriveva esattamente così. La mia guida si intitolava: India, a travel Survival Kit, l'avevo acquistata a Londra più per curiosità che per altro, perché forniva sull'India informazioni assai...

Torna Fabio Stassi e torna a raccontarci di Vince Corso, il libroterapeuta protagonista di altri tre romanzi prima di questo: La lettrice scomparsa (2016), Ogni coincidenza ha un'anima (2018), Uccido chi voglio (2020).

"Blu: il colore del silenzio, della calma e della tranquillità. Il colore dell'eterno movimento, di chi è legato a ciò che ha di più caro ma riesce comunque a far fronte ai continui alti e bassi che la vita presenta."

Il 15 aprile del 1952, una data definita "bizzarra" (saprete scoprire il perchè!), nella soffitta di una casa antica a Vaprio D'Adda viene ritrovato un manoscritto perfettamente conservato nel quale, in prima pagina, vi erano due firme: Iacomo e Francesco (o almeno pareva). Il testo era stato vergato in volgare con pochi riferimenti in latino. Il...

Per raccontarvi questo libro di Fabio Stassi di cui ho terminato la lettura qualche giorno fa, devo approfittare dell'introduzione che lui stesso scrive. Certo, non posso riportarla per intero, ma alcuni tratti mi occorrono:

Otto sono i racconti di questa raccolta e otto sono le favole a cui Roberta Marcaccio si è ispirata per scriverli. Leggere le favole della propria infanzia rivisitate in chiave moderna, provoca un immediato parallelo con ciò che le storie di riferimento hanno lasciato nel ricordo e nella memoria; trasforma quelle sensazioni, le trasporta...

Una raccomandazione ve la devo fare da subito: non lasciatevi ingannare dalle poche pagine del libro. Un inizio strano per una "recensione", lo so, ma è meglio essere chiari da subito. Le 159 pagine sono un bluff, un modo di Missiroli per fuorviare chi, come me, credeva di poter leggere Avere Tutto in un tempo breve. E vi svelo il perchè!...

"Perciò tacqui e guardai quell'enorme crinale roccioso che attraversa da monte a valle i miei boschi, continuando a pensare che doveva trattarsi davvero della schiena di un drago; drago che oltretutto poteva anche non essere morto, sepolto sì ma non morto, dato che i draghi possono dormire per secoli salvo poi svegliarsi (il più delle volte,...